E' stata appena descritta una nuova famiglia di Arthropoda cambriani appartenenti al gruppo parafiletico dei Megacheira (cioè con "grandi artigli", indicativo delle notevoli dimensioni degli arti raptatori presenti tra i membri di questo gruppo di scarsa validità sistematica), i Kootenichelidae. La famiglia è stata istituita sulla base della nuova specie Kootenichela deppi Legg, 2013. All'interno della medesima famiglia sono stati inoltre collocati i generi Worthenella, uno dei fossili di Arthropoda enigmatici provenienti dal giacimento del Burgess Shale, Jianfengia e Tanglangia, nonché è probabile l'appartenenza anche di Pseudoiulia cambriensis Hou & Bergström, 1998.
L'animale, risalente al Piano 5 del Cambriano (tra i 510 e i 505 milioni di anni fa) della Stephen Formation, ha in effetti un aspetto piuttosto curioso che ha permesso di gettare nuova luce sulla reale collocazione di alcuni Arthropoda enigmatici.
Falsi millepiedi
Kootenichela deppi, il cui esemplare tipo è lungo 43.5 mm., è caratterizzata da un corpo lungo ed affusolato, composto da almeno 29 segmenti, ciascuno dei quali porta un solo paio di appendici (caratteristica, questa, ancestrale in Arthropoda). Non ci sono evidenze della presenza di gnatobasi. Ad ogni modo la caratteristica più saliente è la presenza di due notevoli appendici raptatorie situate frontalmente (da cui è anche stato tratto il nome scientifico: "deppi" rimanda all'attore Johnny Depp, protagonista del film "Edward Mani di Forbice"), sicuramente usate a scopo predatorio. Non è possibile tuttavia, allo stato attuale delle conoscenze, fornire dei dati riguardo allo stile di vita di questo animale: sebbene possa essere stato persino nectobentonico e capace di nuotare per prolungati periodi di tempo, è più probabile che si trattasse di un organismo primariamente bentonico o fossorio.
Effettivamente, l'aspetto complessivo di questo animale assomiglia all'unione tra un Myriapoda ed uno Stomatopoda, con un corpo munito di svariati segmenti dotati di arti e due grandi appendici atte alla predazione. Grazie all'analisi cladistica è stato possibile aggiungere ai Kootenichelidae anche Worthenella cambria Walcott, 1911, ritenuto sinora essere un organismo dalle incerte affinità con Arthropoda.
Impronta e controimpronta a luce polarizzata e non di USNM 57643, olotipo (e sinora unico resto) di Worthenella cambria
In effetti, come per altre "stranezze cambriane", anche in questo caso la colpa dell'incertezza assoluta riguardo alle affinità sistematiche di quest'ultimo animale (nonché, probabilmente, anche di Pseudoiulia, sebbene in questo caso non ci siano sufficienti prove per un'attribuzione certa alla nuova famiglia) risiede in una cattiva conservazione del reperto, con il cephalon seriamente danneggiato (e, di conseguenza, mancante delle caratteristiche appendici).
L'attribuzione dell'animale alla famiglia Kootenichelidae è stato possibile reinterpretando i resti di corti appendici non come dei parapodi bensì come i tratti prossimali degli arti (più spessi, e quindi più facilmente conservabili, delle zone distali), oltre alla presenza di occhi (sia pure mal conservati), di evidenti parti sclerotizzate del corpo e di oltre 50 segmenti.
BIBLIOGRAFIA
Conway Morris, "Middle Cambrian Polychaetes from the Burgess Shale of British Columbia", Philosophical Transaction of the Royal Society B, vol. 258 no. 1007, pp. 227-274, 1979
Legg, "Multi-segmented arthropods from the middle Cambrian of British Columbia (Canada)", Journal of Paleontology, vol 87 (3), pp. 493-501, 2013
L'attribuzione dell'animale alla famiglia Kootenichelidae è stato possibile reinterpretando i resti di corti appendici non come dei parapodi bensì come i tratti prossimali degli arti (più spessi, e quindi più facilmente conservabili, delle zone distali), oltre alla presenza di occhi (sia pure mal conservati), di evidenti parti sclerotizzate del corpo e di oltre 50 segmenti.
BIBLIOGRAFIA
Conway Morris, "Middle Cambrian Polychaetes from the Burgess Shale of British Columbia", Philosophical Transaction of the Royal Society B, vol. 258 no. 1007, pp. 227-274, 1979
Legg, "Multi-segmented arthropods from the middle Cambrian of British Columbia (Canada)", Journal of Paleontology, vol 87 (3), pp. 493-501, 2013
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