Il fossile di Friularachne rigoi (impronta e controimpronta) con annesso disegno esplicativo (da http://chinleana.fieldofscience.com/)
Il ragno, di piccole dimensioni (si tratta di un maschio adulto di 3,48 mm. di lunghezza), è stato
ritrovato infatti in rocce del Norico (Triassico superiore, molto
probabilmente tra 210 e 215 milioni di anni fa circa), qualificandolo
come uno degli Araneae appartenente ad un infraordine moderno più
arcaici mai scoperti; solo Rosamygale grauvogeli Selden & Gall,
1992 è infatti un Mygalomorpha più antico, risalendo all'Anisiano (Triassico medio, circa tra 242 e 247 milioni di anni fa). La superfamiglia Atypoidea, il gruppo di
Mygalomorpha a cui appartiene Friularachne, presenta due famiglie
attualmente esistenti. Addirittura un genere, Atypus, vive in Italia ancora oggi. Questo ragno viveva in un ambiente costiero, ed i
suoi resti sono stati infatti ritrovati in ambiente marino,
trascinato lì probabilmente da una tempesta. Il Friuli dell'epoca era infatti molto diverso da quello attuale: un arcipelago di isole tropicali in un mare poco profondo, con il fondale periodicamente soggetto a fenomeni di anossia (assenza di ossigeno). Quest'ultimo fattore rendeva poco ospitale quelle acque alla vita, ma è anche ciò che ha consentito l'ottima fossilizzazione di Friularachne, ritardandone molto la decomposizione.
Un Atypus affinis Eichwald, 1830, un Atypoidea presente anche in Italia (da http://naturguide.dk/?page_id=265)
Gli Atypoidea
moderni vivono all'interno di tubi di seta che possono essere parzialmente o totalmente emersi dal terreno o interrati, usando la parte terminale per catturare la preda. A seconda dei casi, la parte terminale viene usata per percepire il passaggio di potenziali prede o è costituita da una porta-trappola, che viene richiusa bruscamente quando una preda cade nel tubo o vi è trascinata. Non è insensato ritenere che anche Friularachne vivesse
in modo simile, e questo è ancora più sorprendente se si considera
che è un ragno del Triassico.
BIBLIOGRAFIA
Dalla Vecchia &
Selden, “A Triassic spider from Italy”, Acta Palaeontologica
Polonica 53, 2013
Selden & Gall, "A Triassic mygalomorph spider from the northern Vosges, France", Palaeontology 35, pag. 211-235, 1992
Nessun commento:
Posta un commento